Montagne Inferiori

Da Miniature Fantasy.

Indice

Montagne inferiori

Le Montagne Inferiori, una catena montuosa di imponenti picchi che un tempo segnava il confine tra gli antichi regni di Netheril e di Delzoun, si portano appresso la pessima nomea di luogo da cui girare alla larga. Gli orchi della tribù dei Mille Pugni popolano i fianchi meridionali, mentre quelli della tribù del Capro Lacero si rifugiano nelle caeverne settentrionali delle montagne. Fino a poco tempo fa i due clan hanno combattuto ferocemente e continuamente per il controllo del [Passo della Luna]]; attualmente i Capro Lacero hanno firmato una delicata tregua con i loro rivali, sotto l'egida di un emissario tanarukk inviato da qualche oscuro potere residente nell'area di Hellgate Keep.

Il clan dei draghi blu Morueme si rintana sulle alture più orientali dei Picchi Inferiori. Questi draghi spesso escono dalle loro tane per scorrazzare lungo i versanti delle montagne e tra le campagne circostanti in caccia delle loro prede preferite: orchi e capre. Quando i draghi sono abbastanza affamati, tutte le creature diventano possibili prede; nel corso di un lungo inverno di qualche anno fa, un Morueme, dopo essere sceso in picchiata su Everlund, si allontanò nel cuore della notte trascinando via sia il bestiame sia gli sventurati custodi degli animali che avevano invano tentato una fuga disperata, A causa della predazione dei draghi, entrambe le tribù di orchi sono state ridotte a poche migliaia di esemplari.

Le montagne a ovest del Passo della Luna sono ricche di granito per coloro tanto arditi da scavarle, ma offrono scarsi giacimenti di minerali estraibili. Oro, rame e argento sono abbondanti solo nell'estremo più orientale, lungo il versante settentrionale della catena montuosa, laddove, in una stretta valle montana, giace il solitario villaggio di Deadsnows.

Le leggende di immensi tesori, quali, ad esempio, scrigni contenenti possenti oggetti magici Netheresi, sono da sempre associate alle Montagne Inferiori, ma sono ben pochi gli intrepidi avventurieri che si sono lasciati tentare dal richiamo di queste ricchezze. Una delle spiegazioni per cui gli esploratori e gli avventurieri si sono finora dimostrati riluttanti a intraprendere la caccia ai tesori si trova nella formidabile varietà di mostri che popola le Montagne Inferiori. È possibile che portali nascosti colleghino le montagne ad altre regioni infestate da mostri, oppure che alcune progenie abissali si siano nascoste in caverne sotterranee ancora da esplorare; ad ogni modo, quale che sia la ragione, mostri di ogni sorta fanno la loro comparsa sulle alte cime dei Picchi Inferiori.

Baraskur

Designata in memoria di un grande eroe orco del passato, questa cavernosa fortezza, abbarbicata su un versante della montagna al termine di un impervio sentiero che costeggia un precipizio, è il principale insediamento degli orchi del Capro Lacero. La fortezza sorge sul fianco meridionale del Picco del Sangue Orchesco, tra Deadsnows e Sundabar. Bande di predoni provenienti da Baraskur infestano a ovest il Passo della Luna, a sud il Passo Voltapietre e a nord la Strada della Forca.

Un guardiano piuttosto insolito vigila sugli orchi del Capro Lacero. Secoli fa, una stregona umana in esilio di nome Aumathra chiese ospitalità presso la tribù. Anche se Aumathra mori secoli or sono, il suo spirito talvolta si mostra irrequieto. Gli orchi del Capro Lacero sono in grado di placare Aumathra (Str14 fantasma umana CM) fornendole una donna umana alta e snella dalla capigliatura corvina e capace di utilizzare la magia, una donna che abbia le fattezze delle spoglie mortali di Aumathra, cosi che il fantasma sia in grado di possederla. Quando il fantasma diventa inquieto, gli orchi si mettono alla ricerca di una donna dalle giuste fattezze e fanno di tutto per catturarla viva, in modo da portarla dinnanzi al fantasma di Aumathra nel corso di una cerimonia oscura.

Aumathra può possedere la sfortunata vittima per pochi giorni prima di abbandonare i suoi divertimenti e poi tornare a giacere quieta, oppure può possedere il suo ospite per alcuni mesi. Gli orchi chiamano Bocca di Aumathra l'ostaggio posseduto, e lo proteggono con cautela ogniqualvolta il fantasma non può o non vuole esercitare il suo controllo. Quando Aumathra si impossessa del corpo, passa la maggior parte del tempo a rovistare tra le rovine e le tombe circostanti, alla ricerca di qualcosa che non è in grado di trovare senza un corpo, e nel frattempo comanda gli orchi del Capro Lacero come se fossero i suoi schiavi asserviti.

Baraskur (villaggio): Non standard (capotribù con un consiglio di anziani, a volte sostituiti da un fantasma); AL CM; limite di 200 mo; Risorse 8420 mo; Popolazione 842; Isolata (orchi 92%, schiavi goblin 3%, ogre 2%, schiavi umani 2%, altri 1%).

Autorità: "Vecchio Capro" (o capotribù) Arlagh Deathclaw, Bbr4/Grr3 orco CM.

Personaggi importanti: Orauth Skullstone, Chr7 di Gruumsh orco CM, Ragrath Deathclaw, Chr4 di Gruumsh orco CM (figlio di Arlagh, si trova sotto l'influenza di Orauth e ha in mente di tradire suo padre in nome di Gruumsh); Macrag "Vecchia Monocola", Adp6 orca CM; Karg Hellspawn, Bbr5 tanarukk CM.

Banda di guerra: Com9, Grr8, Com7, Bbr5, Grr5, Com5, Bbr4, Grr4, Com4 (2), Bbr 3 (2), Grr3 (2), Com3 (6), Bbr2 (5), Grr2 (4), Com2 (22), Bbr1 (9), Grr1 (14), Com1 (189).

Altri: Brd4, Chr4, Chr3 (2), Chr2 (2), Chr1 (4), Ldr7, Ldr4, Ldr3 (2), Ldr2 (6), Ldr1 (8), Rgr4, Rgr3, Rgr2, Rgr1 (4), Str6, Str4, Str3 (2), Str1 (3), Adp7, Adp4, Adp3 (2), Adp2 (5), Adp1 (8), Esp8, Esp5, Esp4, Esp3 (2), Esp2 (5), Esp1 (19), Popi 13, Pop7, Pop6, Pop 5 (2), Pop3 (12), Pop2 (18), Pop1 (445).

Pugnale di Dalagar

All'apice della più alta cima del massiccio di nordest delle Montagne inferiori si innalza un pinnacolo a forma di pugnale. Oltre un migliaio di anni fa, il nano Dalagar perse la vita nel tentativo di scalare le infide e pericolanti dirupi del picco, che si sfaldano a strati quando sono sottoposte a una pressione eccessiva. La montagna è a tutt'oggi considerata troppo pericolosa per essere scalata. Per ragioni ancora sconosciute, molti draghi blu, verde e nero e dall'età assai avanzata si recano in questo posto per trovare la morte, piombando dal cielo in picchiata e impalandosi sul Pugnale.

Le loro ossa sono sparpagliate tutt'intorno al versante del pinnacolo, e disseminate ovunque tra le loro spoglie si trovano le monete, le gemme e i gioielli che hanno ricoperto in vita le scaglie dei draghi. Questo tesoro rimane per lo più inviolato perché i draghi Morueme (che non hanno mai osato toccarne un anello o una moneta) difendono tenacemente il picco dalle incursioni aeree.

Sembra quasi che essi sappiano quando una creatura si avvicina al Pugnale. I Morueme, in almeno due occasioni, hanno avuto modo di fare a pezzi due giovani draghi giunti fino al picco per depredare le ricchezze e non per trovare la morte. Uno di questi cosiddetti "draghi" si è poi scoperto essere un mago sotto gli effetti di un incantesimo di trasformazione; i draghi Morueme si sono presi la briga di scoprire la dimora del mago, laddove hanno pubblicamente restituito le sue spoglie in segno di avvertimento per maghi altrettanto ambiziosi.

Picco della Dama

Questo piccolo e anonimo picco situato sul limitare più occidentale della catena delle Montagne inferiori custodisce un monastero poco conosciuto dedicato a Loviatar. Fino a poco tempo fa, una confraternita di circa novanta tra umani e mezzelfi risiedeva presso questo tempio fortificato (oltre che nelle caverne sottostanti l'abbazia). I monaci erano in grado di respingere gli attacchi degli orchi e di altri mostri utilizzando antiche magie di Netheril, altrimenti tenute nascoste.

I monaci del Monastero della Mano della Dama si sono fatti una cattiva fama nelle campagne circostanti, a causa delle misteriose scomparse di alcuni viandanti che stavano percorrendo i sentieri nei dintorni della fortezza. La torre della Mano della Dama è stata di recente sbriciolata da un drago Morueme, abbattuto poi a mezz'aria dagli stessi monaci grazie ad alcune armi Netheresi. Di lì a poco, altri draghi Morueme, in segno di rappresaglia, attaccarono il monastero. Scoperchiarono alcune caverne e distrussero la maggior parte degli edifici del monastero, senza però riuscire a sterminare i monaci, che nel frattempo si erano ritirati nelle grotte più profonde. I Morueme inviarono allora un piccolo contingente di hobgoblin per compiere l'assalto finale al monastero ed estirpare tutti i monaci sopravvissuti, ma ancora una volta la magia dei seguaci di Loviatar si dimostrò superiore.

La Somma Fustigatrice Lorthalae Shamrass (Chr12 umana LM) è attualmente alla guida di una confraternita che conta circa quaranta persone impegnate nella ricostruzione della fortezza. Tuttavia, l'inverno alle porte potrebbe spingerli ad abbandonare del tutto il loro progetto.

Monastero della Mano della Dama

Template:Monastero della Mano della Dama

Passo della Luna

Le Montagne Inferiori sono suddivise in due catene montuose (orientali e occidentali) da questa gola millenaria. È possibile la navigazione fluviale attraverso il passo (come descritto nel paragrafo Fiume Rauvin, più avanti in questo stesso capitolo), così come i viandanti appiedati possono valicare le montagne per mezzo di alcuni sentieri che si inerpicano sulle scarpate della Gola del Rauvin.

Anche se le Montagne Inferiori torreggiano su entrambi i fianchi, il Passo della Luna è un autentico mondo a sé. L'acqua di disgelo filtra attraverso le montagne e congela in inverno, per poi disgelare e scorrere via un'altra volta, anno dopo anno, aprendo e scavando profonde caverne e spesse fenditure su entrambi i lati del passo. Ognuna di queste caverne "scavate nella roccia" si presenta come un labirinto verticale, alta oltre trecento metri da cima a fondo, ma isolata dalle caverne vicine su entrambi i lati. Le caverne sono umide e funghi di tutte le specie (luminescenti, commestibili, velenosi e deambulanti senza meta) crescono in abbondanza. Inoltre, si trovano parecchi passaggi verso il Sottosuolo, mentre i collegamenti verso la superficie sono di poco inferiori in numero.

Il risultato è una terra di nessuno, attraversata con molta cautela e circospezione da umani, orchi, nani, duergar, mostri del Sottosuolo, quali ad esempio i drider, e persino dai drow. Di recente sono stati anche incontrati aballin e yuan-ti, e almeno un gruppo di illithid risiede nelle vicinanze. Gli assalti sono frequenti, gli sbranamenti sono all'ordine del giorno, mentre le attrezzature e le merci lasciate cadere dalle vittime sono sparse ovunque, e spesso vengono utilizzate come esche dai predatori in agguato. Più di un gruppo di avventurieri ha potuto osservare come ci sia qualcosa in grado di attirare le creature del Sottosuolo in questa zona.

Il borgo di Jalanthar (vedi Valle del Rauvin) sorge nei pressi del limitare meridionale del Passo della Luna. Il villaggio di Rauvincross si innalza all'estremità settentrionale del passo, patria di guide e di squadre di muli che percorrono le strade alzaie lungo la gola del Passo della Luna.

Caverna dei Morueme

Il monte conosciuto come Fato del Drago si eleva sulle fredde distese settentrionali dell'Anauroch, stagliandosi dalle impraticabili propaggini orientali delle Montagne Inferiori. Al di sotto di questo picco migliaia di anni di erosione dovuta all'acqua di disgelo hanno trasportato via sottili strati di calcare fino a lasciare solo una foresta di adunche stalattiti e stalagmiti separate le une dalle altre da profonde cavità. Da tempo immemore, queste grotte tra loro collegate sono la dimora della stirpe dei Morueme, una famiglia di draghi blu, discendente da un antenato comune.

Le femmine Morueme vengono allontanate dal clan o trucidate quanto raggiungono l'età dell'accoppiamento; in ogni istante, è difficile trovare più di sei draghi che condividano le caverne. Ciascun drago custodisce il proprio tesoro e occupa una tana, organizzando il proprio seguito di leali (o codardi) servitori hobgoblin. Attualmente cinque draghi occupano le caverne, e il tesoro complessivo che hanno ereditato o vinto in battaglia ha un valore totale a dir poco sbalorditivo (probabilmente centinaia di migliaia di monete per drago, per non parlare dei cumuli di gemme ad essi tanto cari).

Per molti anni i Morueme sono stati governati da Kizilpazar, l'antico patriarca blu del clan. Lo scorso anno, i suoi forti e ambiziosi figli Nahaunglaroth e Roraurim si sono rivoltati contro il loro padre trucidandolo. I due hanno poi allontanato Idrizraele, la giovane compagna di Kizilpazar, morta durante il suo avventato assalto contro il Monastero della Mano della Dama. I due fratelli, colti alla sprovvista dalia morte di Idrizraele, hanno reagito in fretta per punire il monastero, con l'obiettivo che nessun altro tra le Montagne inferiori osasse anche solo alzare un dito nei confronti di un drago blu.

Nahaunglaroth e Roraurini sono entrambi draghi blu adulti maturi e stregoni di 5° livello (questi livelli di stregone aumentano il loro livello dell'incantatore dal 7°, il livello normale per un drago blu adulto maturo, al 12°). Eshaedra, una femmina adulta proveniente dalle Isole Nelanther, è la compagna di Nahaunglaroth. Non hanno cuccioli, mentre Roraurim e Faenphaele (una femmina adulta matura di cui [Roraurim]] ha scoperto la tana a nord del Turmish) hanno avuto un cucciolo maschio, chiamato Arharzel in onore di un antenato famoso per il timore che incuteva. Ben presto verrà il tempo in cui il cucciolo sarà capace di cacciare da solo.

I draghi Morueme hanno per lo più imparato a stare alla larga dagli umani, odiano gli orchi e gli ogre (ma li mangiano volentieri) e trascorrono buona parte dell'esistenza a perfezionare la loro padronanza della magia. I draghi studiano l'Aragrkh, il Chondathan, il Comune, l'lluskan e il Netherese; quest'ultima lingua è utile per comprendere quei potenti e antichi libri degli incantesimi che costituiscono la parte più preziosa (e meglio protetta) del tesoro dei draghi. Anche se non devono studiare per memorizzare gli incantesimi, sfogliare i tomi fornisce loro ispirazione e guida per la creazione di nuove magie.

L'altopiano di Monte Fato del Drago contiene l'entrata principale, a forma di fauci, della tana dei Morueme. I crinali di roccia al di sotto ostentano le aspre torrette di Doomspire, un castello hobgoblin costruito sul versante della montagna e collegato alle caverne inferiori della tana dei Morueme. In questo luogo negli ultimi secoli ha dimorato la tribù dello Scorticatore Rosso, al servizio dei draghi Morueme, in regime di quasi schiavitù. La tribù dello Scorticatore Rosso ha subito numerose perdite a seguito dell'attacco al Monastero della Mano della Dama, e attualmente conta circa seicento membri, sotto l'egida del capotribù Haurstagh.

Mercenari per tradizione, gli Scorticatori Rossi difendono il loro castello con catapulte e balliste. I membri più giovani della tribù sopportano con impazienza la sottomissione ai Morueme, e presto si rivolteranno o partiranno tutti insieme in cerca di fortuna nel mondo, offrendosi come soldati mercenari Queste teste calde, duecento o giù di lì, finora non hanno trovato un condottiero, ma Haurstagh e consapevole del fatto che, quando una guida apparirà all'orizzonte, uno scisma si profilerà all'orizzonte.

Nel frattempo, ciascun drago Morueme, eccezion fatta per Arharzel, ha a propria disposizione tra quaranta e sessanta fedeli servitori della tribù degli Scorticatori Rossi, e può convocarne molti di più, dando l'allarme, nel caso in cui la sua tana venisse attaccata. Le caverne che i draghi hanno in comune contengono molte trappole, appositamente ideate per una specifica razza di invasori: gli umani. Per lo più si tratta di massi in caduta, in cui i macigni sono collegati tra loro da una maglia di catene, in grado di franare dall'alto dopo che un drago abbia strattonato la catena più vicina. Inoltre, le caverne sono dotate di alcune sporgenze aguzze dove i Morueme si possono riparare per attaccare prontamente i draghi invasori.

Doomspire (villaggio): Non standard (capotribù al servizio dei draghi Morueme), AL LM; limite di 200 mo; Risorse 6120 mo; Popolazione 612; Isolata (hobgoblin 84%, bugbear 1%, schiavi goblin 6%, schiavi umani 2%, altri 1%).

Autorità; Capo Haurstagh, Grr7 hobgoblin LM. Personaggi importanti: Magalvahg, Chr6 di Maglubiyet hobgoblin NM; Burgrum, Bbr4 bugbear Bbr4 (capitano della guardia del capo); Vaughak, Str6 hobgoblin LM (uno dei prediletti dai Morueme).

Banda di guerra: Com7, Grr6, Com6, Bbr5, Grr5 (2), Bbr4, Grr4, Com4 (3), Grr3 (3), Com 3 (7), Bbr2 (2), Grr2 (5), Com2 (14), Bbr1 (3), Grr1 (7), Com1 (132).

Altri; Chr5, Chr4 (2), Chr3 (3), Chr2 (3), Chr1 (5), Ldr3, Ldr1 (2), Mag5, Mag4, Mag2 (2), Mag1 (3), Mnc5, Mnc4, Mnc3, Mnc2 (4), Mnc1 (6), Rgr4, Rgr3 (2), Rgr2 (2), Rgrl (2), Str5, Str3, Str2 (2), Str1 (2), Adp7, Adp5, Adp4, Adp3, Adp2 (3), Adp1 (5), Esp6, Esp4, Esp3, Esp2 (4), Esp1 (11), Pop8, Pop5, Pop4, Pop3 (3), Pop2 (14), Pop1 (321).

Doomspire

Doomspire (villaggio): Non standard (capotribù al servizio dei draghi Morueme), AL LM; limite di 200 mo; Risorse 6120 mo; Popolazione 612; Isolata (hobgoblin 84%, bugbear 1%, schiavi goblin 6%, schiavi umani 2%, altri 1%).

Autorità; Capo Haurstagh, Grr7 hobgoblin LM. Personaggi importanti: Magalvahg, Chr6 di Maglubiyet hobgoblin NM; Burgrum, Bbr4 bugbear Bbr4 (capitano della guardia del capo); Vaughak, Str6 hobgoblin LM (uno dei prediletti dai Morueme).

Banda di guerra: Com7, Grr6, Com6, Bbr5, Grr5 (2), Bbr4, Grr4, Com4 (3), Grr3 (3), Com 3 (7), Bbr2 (2), Grr2 (5), Com2 (14), Bbr1 (3), Grr1 (7), Com1 (132).

Altri; Chr5, Chr4 (2), Chr3 (3), Chr2 (3), Chr1 (5), Ldr3, Ldr1 (2), Mag5, Mag4, Mag2 (2), Mag1 (3), Mnc5, Mnc4, Mnc3, Mnc2 (4), Mnc1 (6), Rgr4, Rgr3 (2), Rgr2 (2), Rgrl (2), Str5, Str3, Str2 (2), Str1 (2), Adp7, Adp5, Adp4, Adp3, Adp2 (3), Adp1 (5), Esp6, Esp4, Esp3, Esp2 (4), Esp1 (11), Pop8, Pop5, Pop4, Pop3 (3), Pop2 (14), Pop1 (321).

Passo di Silverymoon

La porzione occidentale delle Montagne inferiori è suddivisa in due catene montuose distinte, che si sviluppano entrambe lungo una direttrice che va all'incirca da est verso ovest. Tra queste due catene giace il Passo di Silverymoon, una valle stretta e profonda, dal solco stretto e pareti quasi a picco, cosparsa di roveti dalle foglie scure. Cumuli di neve per durano tutto l'anno sul versante meridionale del passo, protetto dall'ombra delle montagne, mentre centinaia di rivoli di acqua gelida scorrono dai picchi più alti.

Attraverso questa valle ostile si arrampica una strada che collega Silverymoon a Sundabar. La strada è spesso impraticabile durante l'inverno per le possibili cadute di valanghe, ma non è così per il resto dell'anno. Pattuglie provenienti da Silverymoon e Sundabar percorrono con una certa regolarità la strada per tutta la sua estensione, nel tentativo di tenere a bada mostri e banditi intenzionati ad assalire i viandanti che attraversano il passo. Una piccola torre di guardia conosciuta come il Nido del falco è situata vicino alla sommità del passo, controllata ventiquattro ore su ventiquattro da un distaccamento di una dozzina di Cavalieri d'Argento stanziati da Silverymoon per vigilare sul passo nei mesi di traffico più intenso. La maggior parte dei viandanti si affretta a raggiungere la sommità del passo, in modo da trascorrere la notte al riparo della torre.

Il piccolo villaggio di Khelb si trova all'estremità orientale del passo.

Tombe di Deckon Thar

Le tombe di Deckon Thar sono sette tumuli dove sono sepolti antichi banditi razziatori con i loro ingenti tesori.

Le tombe sono situate in una gola nascosta a nord del Passo di Silverymoon, nella parte occidentale delle Montagne inferiori.

Presero il nome dal primo leader del famoso gruppo di banditi "I condottieri d'oro", che razziavano le carovane di mercanti in viaggio fra Sundabar e Silverymoon molto tempo addietro. Per generazioni si arricchirono accumulando i proventi delle razzie in una grande fortezza, mentre i leader venivano sepolti in sinistri tumuli stracolmi di oro e oggetti preziosi.

Intorno al 1372 CV, i morti si rialzarono come Wight sotto il comando di Vinjarek, il Re dei Tumuli.

Mille fauci

Qucste caverne che si estendono in lungo e in largo sono la dimora degli orchi dei Mille Pugni. In tutto si contano circa un centinaio di caverne. Alcune delle grotte più vaste, quali, ad esempio, Arraggar (dove risiede una sessantina di orchi) e Oltho (dimora di oltre settanta predoni), sono collegate tra loro da rozzi tunnel scavati nella roccia.

Le caverne, per lo più isolate le une dalle altre, si estendono lungo una dozzina di picchi e stretti sentieri che si arrampicano sui versanti delle montagne. La tribù, a guardia di alcuni sentieri, ha collocato sentinelle dotate di corni d'avvertimento per lanciare un segnale di allerta in caso di intrusi o di possibili prede.

Alcune di queste caverne vengono utilizzate per la coltivazione di funghi o come campi di prigionia per gli sventurati schiavi costretti ai lavori forzati fino allo stremo delle loro forze, prima di diventare buoni solo per essere cucinati nelle braci dei Mille Pugni. Da quando i Morueme hanno intrapreso le loro scorribande su queste alture, i Mille Pugni hanno smesso di pascolare greggi o di tentare l'allevamento del bestiame catturato. Il cibo è sempre più scarso mentre la forza della tribù si accresce di nuovo; presto verrà l'ora in cui i Pugni riprenderanno a guerreggiare, anche solo per riempire i loro stomaci.

Passo Voltapietre

A differenza del Passo della Luna o del Passo di Silverymoon, che sono entrambi piuttosto trafficati, il Passo Voltapietre è attualmente poco più di una terra selvaggia. Cinque secoli or sono una strada si dipanava tra Sundabar e Ascalhorn, nei giorni in cui quella cittadella era un centro abitato forte e popolato da elfi e umani; tuttavia, quando Ascalhorn cadde in disgrazia trasformandosi in Hellgate Keep, il traffico mercantile attraverso il Passo Voltapietre cessò del tutto. Nulla, ad eccezione delle terre selvagge e delle fatiscenti rovine di terre dimenticate, si staglia attualmente a sud delle Montagne inferiori. La regione ha una pessima nomea, che resiste persino dopo la caduta di Hellgate Keep; infatti, secondo alcune voci, la zona sarebbe infestata dai daemonfey, (fey-ri e mezzi-immondi del Casato Dlardrageth).

Torre di Telkoun

Questa fortezza, dimora di un mago poco conosciuto, si innalza in un vallone montano circondato da picchi e infestato da perytòn. Due dei picchi che circondano la valle sono il Monte Thorog e il Monte Ieldroun, le due vette più alte (e distanti) che si possono osservare ad est del Passo della Luna.

Questi picchi prendono il loro nome da due antichi capotribù degli orchi; i picchi si collocano circa a metà tra la distanza che separa la Pietra Eretta da Hellgate Keep. Telkoun non fa notizia, mentre i perytòn provenienti dall'Alta Thorog sono famosi per aver ghermito uomini e bestie che normalmente avrebbero evitato, e per avere trasportato tali prede fino alla loro valle.