Tribù Uthgardt

Da Miniature Fantasy.


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Tribù Uthgardt

Gli Uthgardt sono un gruppo di umani alti, dai capelli corvini e gli occhi azzurri, vissuti per molte generazioni nelle terre nordiche. Ogni tribù conserva le proprie opinioni sulle loro origini, ma queste storie coincidono di rado. I maestri del sapere ritengono che, date le similarità dei membri, gli Uthgardt debbano derivare da progenitori comuni, probabilmente un misto di Illuskani, Netheresi e magari un paio di altre tribù primitive e selvagge che un tempo abitavano le zone più elevate del Nord. Per lo più le tribù sono seminomadiche e vagano per le distese del Nord, trascorrendo i mesi invernali più rigidi in qualche luogo, spesso un accampamento per svernare. Alcune tribù hanno abbandonato questa tradizione e stabilito insediamenti permanenti. Ad eccezione dei Leoni Neri e dei Grifoni, gli Uthgardt sopravvivono grazie alla caccia, ai raccolti e a scorribande per tutta la regione.

Sebbene ogni tribù possieda le sue caratteristiche e i suoi idiomi distintivi, tutte venerano un totem bestiale di Uthgar. I barbari credono che il loro nome derivi da Uthgar Gardolfsson, un celebre guerriero di Ruathym che si fece conoscere per i numerosi trionfi sul campo di battaglia. Desideroso di sfide sempre più rischiose, Uthgar Gardolfsson partì alla conquista della ormai sperduta civiltà di Illusk. Uthgar riuscì in effetti a saccheggiare IUusk, ma gli altri popoli civilizzati della Costa della Spada organizzarono in fretta e furia un esercito per contrastare l'invasione dei Nordici. Queste forze attaccarono l'accampamento di Uthgar e ne distrussero le navi. Senza via di fuga marittima, Uthgar e i suoi seguaci si ritirarono nell'interno; gli Illuskani non lo seguirono, paghi della loro convinzione che i mostri avrebbero divorato i barbari nelle gelide terre selvagge.

Nonostante le asperità incontrate, Uthgar e una considerevole parte del suo esercito riuscirono a sopravvivere. I barbari si sostentarono saccheggiando alcuni insediamenti nelle zone interne settentrionali. Tra la gente delle regioni depredate, Uthgar trovò nuovi adepti. Alcuni erano impressionati dal suo valore in battaglia; altri semplicemente preferivano unirsi a coloro che non riuscivano a sconfiggere. Alla fine le sue forze divennero così vaste e potenti che riuscì a esigere tributi da parte di molte comunità del nord, e queste preferivano pagare piuttosto che sfidare la furia dell'orda barbarica. Uthgar e i suoi restanti seguaci di Ruathym si arricchirono con le merci e l'oro conquistato con la forza.

Come mettono in evidenza i discendenti del suo grande esercito, Uthgar era un forte tradizionalista e possedeva una vena di fiera nobiltà. Considerava i villaggi e i borghi che gli versavano tributi come se fossero sotto la sua personale protezione, e questa concezione di obbligo feudale lo portò infine alla morte. Negli ultimi anni della sua vita, un'orda di orchi calò dal Dorso del Mondo. Uthgar e la sua schiera incontrarono queste creature in una battaglia che viene ancora ricordata nelle storie orali e nei canti di guerra delle tribù. Uthgar e molti altri guerrieri morirono in quell'occasione, ma arginarono le ondate di orchi in modo così efficace che ben pochi tra i mostri riuscirono a fuggirsene indietro sulle loro montagne.

I seguaci di Uthgar seppellirono il loro capo, insieme a una guardia d'onore composta da altri sette morti sul campo. Li tumularono sotto un alto cumulo di terra, e lo coprirono con pietre, per proteggerlo dalle bestie predatrici e dai corvi affamati, e poi collocarono un'unica, mastodontica pietra in cima al tumulo ormai completato. Si ritiene che la posizione esatta di questo sacro luogo sia l'attuale Tumulo di Morgur, che segnala non soltanto l'ultima dimora del capostipite degli Uthgardt, ma anche l'inizio di un rituale di sepoltura che perdura sino a oggi.

Tribù Uthgardt delle Marche d'Argento

Nel Faerûn rimangono dieci distinte tribù di Uthgardt, ma solo quattro (la tribù del Leone Nero, la tribù del Lupo Grigio, la tribù della Tigre Rossa e quella del Pony del Cielo, vivono entro i confini delle Marche d'Argento. Le altre sei sono disperse tra la Grande Foresta, la Frontiera Selvaggia e la Costa della Spada Settentrionale. Questo paragrafo descrive in dettaglio le quattro tribù che vivono nelle Marche, insieme ai Corvi Neri, un'altra tribù che i personaggi potrebbero incontrare mentre viaggiano nella zona.