Leone Nero Uthgardt
Sebbene questa tribù mantenga il nome del suo totem bestiale, i suoi membri non venerano più il Leone Nero di Uthgar. Nel momento in cui abbandonarono il precedente stile di vita nomadico, i Leoni Neri costruirono un insediamento permanente chiamato Pozzo di Beorunna. Allo stesso modo, hanno smesso di vivere di razzie e di caccia, e come principale mezzo di sussistenza ora praticano un misto di agricoltura, di allevamento, di caccia e di raccolta. I chierici della tribù sono ora devoti a Helm, Ilmater, Torm e Tyr. Un chierico della tribù (Patreveni Manomonca, Chr3 di Uthgar umano CN) continua a servire Uthgar, ma le sue suppliche e i suoi avvertimenti agli altri membri della tribù non vengono recepiti. I Leoni Neri ne hanno avuto abbastanza di guerre continue, e aspirano solo a uno stile di vita meno violento e distruttiva.
La maggior parte delle tribù Uthgardt, in particolare le Tigri Rosse, disprezza la decisione dei Leoni Neri di abbandonare la tradizione. La spiegazione logica di questo strano cambiamento è spiegato dal capotribù, Andar Heartwood (Bbr6 umano CN): "La guerra con il re degli orchi è vicina, ogni giorno di più. Quando arriverà, spazzerà via tutto ciò che incontra, come le acque inondano tutto dalla sorgente. Anche i Leoni Neri moriranno, a meno che non ci preoccupiamo del nostro futuro". Per questo motivo, i Leoni Neri hanno cominciato a commerciare con altri popoli, in particolare con Quaervarr e Sundabar. Mentre prima la vista dei Leoni Neri che camminavano per le strade di una città mercantile era considerata quantomeno rara, adesso si tratta di un'immagine quasi comune. Finora l'economia della tribù e piuttosto limitata, ma i successi ottenuti nel campo dell'agricoltura e dell'allevamento le hanno consentito di crescere rapidamente. La speranza segreta del capotribù (sinora rimasta un pensiero personale) e di riuscire a convincere i firmatari delle Marche d'Argento ad accettare i Leoni Neri come nuovi membri, per fornire alla tribù potenti alleati in caso di attacco dell'orda di orchi.
La città dei Leoni Neri, Pozzo di Beorunna, è descritta nel Capitolo 1 di questo manuale. Circondata da una bassa palizzata in legno e con alcuni recinti per cavalli, pecore e bestiame giusto oltre la palizzata, potrebbe passare per qualsiasi altro piccolo insediamento di frontiera. La tribù continua a cacciare nelle foreste e colline intorno all'insediamento, ma non conta più soltanto sulla cacciagione per la propria sopravvivenza.