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Gli avventurieri uccidono queste minacce miniaturizzate a dozzine, e mentre lo fanno ripetono tutto il rompa: "Non voglia il cielo che un giorno capiti a me".
Gli artigli striscianti non sono altro che le mani sinistre amputate di umamoidi di taglia media, cui è stata infusa vita arlificialmente con la magia arcana, tramite l'incantesimo Creare artiglio strisciante. Il loro unico vantaggio rispetto agli altri non morti e agli altri servitori magici di dimensioni maggiori, è che sono facili da contrabbandare e da nascondere e che, per la maggior parte dei necromanti, la materia prima per la loro costruzione è sempre a portata di mano.
Gli artigli striscianti si spostano camminando sulle loro dita o attraverso spasmi aberranti che li sollevano in aria fino a 1,8 metri d'altezza. "Vedono" e "sentono" ad opera della magia, come se ancora potessero ricorrere a quegli organi preposti a tal scopo del corpo degli umanoidi di cui facevano parte, ma le loro capacità sensoriali sono piuttosto appannate. Di solito sono troppo stupidi perché possa venir loro affidato un compito più impegnativo della semplice guardia, senza una supervisione.
- Combattimento
Gli artigli striscianti attaccano a frotte, avvantaggiandosi delle loro ridotte dimensioni per coalizzarsi contro un solo avversario piuttosto che cercare di attaccare contemporaneamente tutti i nemici.
Punire i caduti (Str): Gli artigli striscianti infliggono danni raddoppiati ai combattenti proni.
Immunità (Str): Essendo privi di occhi, gli artigli striscianti sono immuni agli attacchi con lo sguardo.
Costrutto (Str): Immune agli effetti che influenzano la mente, ai veleni alle malattie, danni debilitanti, danni alle caratteristiche, risucchio di energia o morte per danno massiccio.
- Nei Reami
In quanto costrutti non intelligenti, gli artigli striscianti non dovrebbero essere in grado di replicarsi. Ma strane cose accadono nel Sottosuolo. Gli avventurieri di ritorno dal Golfo di Vilhon e dalla Costa della Spada riferiscono episodi raccapriccianti di quando, ritornati sui propri passi alla fine di una missione, abbiano scoperto che agli orchi e ai goblin uccisi in precedenza erano state amputate le mani sinistre. La vista di un crocchio di artigli striscianti che squartano e dilaniano per ottenere nuove "reclute" è più di quanto lo spirito del più incallito degli avventurieri possa sopportare.