Template:Pugnale di Dalagar
All'apice della più alta cima del massiccio di nordest delle Montagne Inferiori si innalza un pinnacolo a forma di pugnale. Oltre un migliaio di anni fa, il nano Dalagar perse la vita nel tentativo di scalare le infide e pericolanti dirupi del picco, che si sfaldano a strati quando sono sottoposte a una pressione eccessiva. La montagna è a tutt'oggi considerata troppo pericolosa per essere scalata. Per ragioni ancora sconosciute, molti draghi blu, verde e nero e dall'età assai avanzata si recano in questo posto per trovare la morte, piombando dal cielo in picchiata e impalandosi sul Pugnale.
Le loro ossa sono sparpagliate tutt'intorno al versante del pinnacolo, e disseminate ovunque tra le loro spoglie si trovano le monete, le gemme e i gioielli che hanno ricoperto in vita le scaglie dei draghi. Questo tesoro rimane per lo più inviolato perché i draghi Morueme (che non hanno mai osato toccarne un anello o una moneta) difendono tenacemente il picco dalle incursioni aeree.
Sembra quasi che essi sappiano quando una creatura si avvicina al Pugnale. I Morueme, in almeno due occasioni, hanno avuto modo di fare a pezzi due giovani draghi giunti fino al picco per depredare le ricchezze e non per trovare la morte. Uno di questi cosiddetti "draghi" si è poi scoperto essere un mago sotto gli effetti di un incantesimo di trasformazione; i draghi Morueme si sono presi la briga di scoprire la dimora del mago, laddove hanno pubblicamente restituito le sue spoglie in segno di avvertimento per maghi altrettanto ambiziosi.