Liana assassina PTF
Liana assassina
Questa liana nodosa, spessa quanto un braccio umano e con foglie a forma di mani, si agita sul terreno in uno strisciare insolito.
Liana assassina GS 3
800 PE
N Vegetale Grande
Iniz +0; Sensi visione crepuscolare,vista cieca 9 m; Percezione +1
Difesa
CA 15, contatto 9, impreparato 15 (+6 naturale, -1 taglia)
pf 30 (4d8+12)
Temp +7, Rifl +1, Vol +2
Immunità elettricità, tratti dei vegetali; Resistenze freddo 10 e fuoco 10
Attacco
Velocità 1,5 m
Mischia colpo +7 (1d8+7 più afferrare)
Spazio 3 m; Portata 3 m
Attacchi speciali intralciare, stritolare (1d8+7)
Statistiche
For 20, Des 10, Cos 16, Int -, Sag 13, Car 9
Att base +3; BMC +9 (afferrare +13); DMC 19 (non può essere sbilanciato)
QS mimetismo
Ecologia
Ambiente foreste temperate
Organizzazione solitaria, coppia o macchia (3-6)
Tesoro accidentale
Capacità speciali
Intralciare (Sop) Una liana assassina, come azione gratuita, può far sì che le piante situate entro 9 metri da lei si animino e afferrino i nemici. Questa Abilità è simile a intralciare (LI 4°, CD 13). La CD del Tiro Salvezza è basata sulla Saggezza.
Mimetismo (Ex) Dato che una liana assassina ha le sembianze di una pianta normale quando è a riposo, è necessaria una prova di Percezione con CD 20 per notarla prima che parta all’attacco. Chiunque possieda gradi in Sopravvivenza o Conoscenze (natura) può usare una delle due Abilità al posto di Percezione per notare la pianta.
La liana assassina è una pianta carnivora che si procura un macabro fertilizzante afferrando e stritolando animali e depositandone le carcasse accanto alle radici. Queste enormi piante possono percepire ogni minimo movimento sul terreno e in aria e individuare i cambiamenti di luce e di calore, grazie ad ampie foglie che captano i movimenti nella zona circostante. Non possedendo Intelligenza o schemi precisi, le piante si scagliano contro qualsiasi essere vivente vicino a loro, a prescindere dalla taglia, dalla loro Intelligenza o dalla potenziale minaccia rappresentata del bersaglio. Una pianta matura consiste in una liana principale, lunga circa 6 metri; liane più piccole fino a 1,5 metri si diramano dalla liana principale ogni 15 centimetri. Queste ultime sono rivestite di foglie, e in tarda estate producono grappoli di piccoli frutti simili a more selvatiche. Il frutto è robusto e presenta un aroma tipicamente forte e amaro: si dice che le bacche cambino il proprio sapore a seconda delle vittime con cui si nutre la pianta. Le liane assassine più micidiali producono probabilmente le bacche più dolci.
Una liana assassina può muoversi, anche se di solito rimane immobile finché non avvista una preda nelle immediate vicinanze. Le piante usano tattiche semplici, rimanendo immobili finché la preda non si avvicina abbastanza da poter essere attaccata. In tal modo la liana assassina perseguita la preda (anche se lentamente) per poterla catturare e usare come concime. Le piante inseguono la preda con tenacia. Se la creatura si sposta oltre il raggio di Percezione della pianta, essa torna a giacere in attesa di un’altra preda.
Le liane assassine stanno in agguato in foreste ricche di vegetazione e nelle paludi, e alcune invadono addirittura campi coltivati e vigneti. I semi della liana possono essere sparsi in giro da quegli uccelli che sono così rapidi da coglierli per poi fuggire. Spesso si narra di liane assassine apparse nelle aiuole o nelle serre: micidiali intrusi piantati da rivali e nemici o semplicemente una piaga portata dagli uccelli.