Lamia PTF
Lamia
La parte superiore del tronco di questa creatura è quella di una donna avvenente con occhi di gatto e zanne affilate, mentre la parte inferiore del suo corpo è quella di un leone.
Lamia GS 6
2.400 PE
CM umanoide mostruoso Grande
Iniz +3; Sensi scurovisione 18 m, visione crepuscolare; Percezione +15
Difesa
CA 20, contatto 13, impreparato 16 (+3 Des, +1 schivare, +7 naturale, –1 taglia)
pf 67 (9d10+18)
Temp +6, Rifl +9, Vol +11
Attacco
Velocità 18 m
Mischia pugnale+1 +13/+8 (1d4+5/19–20), tocco +7 (1d4 risucchio di Saggezza), 2 artigli +7 (1d4+2)
Spazio 3 m; Portata 1,5 m
Attacchi speciali risucchio di Saggezza
Incantesimi conosciuti (LI 9°)
A volontà—Camuffare se stessi, ventriloquio
3/giorno—charme sui mostri (CD 15), immagine maggiore (CD 14), immagine speculare, suggestione (CD 14)
1/giorno—sonno profondo (CD 14)
Statistiche
For 18, Des 16, Cos 14, Int 13, Sag 17, Car 13
Att base +9; BMC +14; DMC 28 (32 contro sbilanciare)
Talenti Attacco Rapido, Mobilità, Schivare, Tempra Possente, Volontà di Ferro
Abilità Camuffare +6, Conoscenze (religione) +4, Diplomazia +4, Furtività +15, Intimidire +10, Percezione +15, Raggirare +9, Sopravvivenza +12; Modificatore Razziale +4 Furtività, +4 Raggirare
Linguaggi Abissale, Comune
QS arma sottodimensionata
Ecologia
Ambiente deserti temperati
Organizzazione solitario, coppia o setta (3–12)
Tesoro doppio (pugnale+1, altro tesoro)
Capacità speciali
Arma sottodimensionata (Str) Anche se una lamia è Grande, la parte superiore del suo corpo è della stessa taglia di quello di un umanoide Medio. Per questo le lamie maneggiano le armi come se fosse di una categoria di taglia più piccole della loro (Media per la maggioranza delle lamie).
Risucchio di Saggezza (Sop) Una lamia risucchia 1d4 punti di Saggezza ogni volta che colpisce con il suo attacco di contatto in mischia (a differenza di altri attacchi con risucchio di caratteristiche, una lamia non guarisce alcun danno quando usa il suo risucchio di Saggezza). Le lamie cercano di usare questo potere all'inizio di un incontro per rendere i nemici più vulnerabili a charme sui mostri e suggestione.
Eredi piene d'odio di un'antica maledizione, le lamie sembrano donne snelle ed attraenti dalla cintola in su, mentre sotto hanno il corpo di un possente leone. Anche le loro fattezze umanoidi portano tratti distintivi dei felini, i loro occhi sono stretti e ferini e i loro denti somigliano alle zanne dei predatori. Una tipica lamia in piedi è alta 1,8 metri, è lunga 2,4 metri e pesa più di 325 chilogrammi.
Le lamie sono attratte dalle parti del mondo in rovina e abbandonate. Torrioni in rovina, città abbandonate e monumenti dimenticati soddisfano tutti i rozzi canoni estetici di queste letali cacciatrici; in particolare quelli in zone aride o prive di vita. Tuttavia, le lamie prediligono soprattutto i tempi decrepiti. Provano gioia nel vedere in rovina i templi di divinità buone e deviano dalla loro strada per mettere in difficoltà questi fiorenti luoghi sacri.
Le lamie vedono le femmine più anziane del loro gruppo come capi, madri e sciamane, attaccandosi a loro con fanatica reverenza. Anche se le lamie rifuggono dalla maggior parte delle religioni, vedendole come la fonte della maledizione che le ha costrette in queste forme bestiali, le lamie anziane affermano di udire i sussurri del vento che flagella il deserto e di conoscere i freddi capricci delle stelle, e fanno affidamento su queste sorgenti mistiche per guidare il loro popolo.
Le lamie presentate qui sono solo gli esponenti più comuni e meno potenti di questa razza maledetta; altre hanno forme serpentine, volanti e anche più perverse.