Diario Leo's Il signore degli inganni
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lunedì 01 ottobre 1934
L'estate è stata molto calda, la notte è serena. I PG vengono convocati uno per uno in un hangar fuori New York. L'hangar è vuoto, tranne un aereo e un salottino approntato da una parte, con Janet e Frank Kearns.
Il primo ad arrivare è Margaret Sullivan, poi Paul Udko. Il terzo è Padre Carl Meinardus. L'ultima auto che arriva porta Joseph Westmore.
Joseph va a guardare i libri sullo scaffale del salottino. Si presenta Janet, come figlia del magnate dell'industria farmaceutica. Durante le aste ereditarie ha scoperto qualcosa di strano, su cui ci chiede di indagare. Racconta che il padre, Walter Winston, sviluppa una forte passione per l'occulto negli anni 20, arrivando, forse, a far parte di una qualche confraternita. Nel 1924 sparì per un intero anno "Sono sulla pista di gente molto cattiva". In 2-3 anni ha girato il mondo, si incontra con persone, sparisce per anni. Nell'agosto del 24 torna, delirando per giorni poi va in cura da Paul Udko. Nel 1932 muore la madre.
Dice di aver rinvenuto una quantità di lettere spedite al padre da tal Douglas Henslow, con data a partire dal 1924 e spedite da due diversi indirizzi di Savannah in Georgia. Vedi Estratti di lettere da Douglas Henslow a Walter Winston
Dice che quando andava a trovare il padre vedeva cose strane, ombre. Poi, dopo la morte, tornando nella stessa casa più nulla.
L'unica cosa ricevuta in eredità è questo hangar con la libreria. La casa del padre non offre spunti di indagine, in quanto completamente svuotata. Una rapida indagine nell'hangar non rivela alcunché di interessante, molti libri sono bruciati, presumibilmente da lui.
martedì 02 ottobre 1934
Passiamo la giornata ad equipaggiarci ed avvertire parenti e familiari di una probabile lunga assenza.
mercoledì 03 ottobre 1934
Arriviamo verso le 11.00 a Savannah con l'aereo messo a disposizione da Janet e pilotato da Frank Kearns.
Frank Kearns ci dà il denaro affidatogli da Janet, 400 $. Ci comunica che alloggerà al Pink Flamingo hotel.
Prendiamo alloggio all'Old Captain.
Decidiamo di andare prima a villa Henslow all'old hope road 23, ma prima passiamo da west henry street 513, dove troviamo un edificio vittoriano in stile gotico. È il Joy Grove, istituto di igiene mentale.
Paul Udko entra, assieme a Margaret Sullivan. Trovano Bethany May al bancone della reception. Udko chiede del direttore dell'istituto, che è fuori per una settimana. Otteniamo un appuntamento per domani mattina alle 9.00 con il Dottor Joseph Keaton. Udko, passando per il corridoio, vede una bocca con denti marci e gialli spalancarsi nella fessura fra due pietre della volta.
Alle 14.00 partiamo per old hope road 23, la strada è fangosa. Arriviamo a destinazione per trovare una vecchia casa coloniale malmessa, circondata da un muro. Il cancello d'ingresso è chiuso con un lucchetto.
Suoniamo il campanaccio, sentiamo subito tre cani abbaiare poi arriva un vecchio in salopette. Ha con se uno shotgun. Ci dice che douglas non abita più a villa Hanslow, e che ci farà entrare solo se vede un invito scritto da parte di Douglas Henslow.
Torniamo a Savannah e passiamo la serata in un Jazz Club.
giovedì 04 ottobre 1934
Sullivan e Udko si presentano all'appuntamento al Joy Grove.
Douglas Henslow sostiene di aver fatto parte di un gruppo di vigilantes dediti a combattere un piano criminale. Ha assistito alla strage del 24 a Los Angeles, la strage è realmente avvenuta. Douglas racconta di aver visto arrivare un'entità aliena che ha ucciso tutti.
C'è un altro superstite, tal Edgar Job. Secondo Douglas e Keaton è molto pericoloso, psicopatico e violento. Keaton crede che si tratti di un raro caso di psicosi collettiva, in quanti i due riferiscono avvenimenti analoghi.
Sullivan viene aggredita da un paziente, che la morde ferendola a un breaccio. Udko osserva il punto dove ha visto la bocca, ma non vede nulla.
Sullivan gira per il refettorio, la sala comune e la sala giochi. Trova degli Strani simboli, di cui fa un calco con foglio e matita.
Colloquio con Edgar Job. Assistono due robusti infermieri e il Dottor Keaton.
Edgar non si sbottona molto con Udko, ma è molto loquace con Sullivan a cui parla senza freni. Faceva parte della setta capeggiata da Echevarria che lo riforniva di nettare una droga molto potente ma di cui Sullivan non ha mai sentito parlare.
Blatera di un progetto per ottenere molto potere, tramite Golgoroth "Il pescatore dell'altrove" e del suo nuovo avvento. Echevarria aveva promesso qualcosa a tutti, a Edgar molto potere. Diceva che era quasi pronto.
Edgar dice: "Echevarria aveva fatto un rituale solo a me"
Edgar dice: "La cosa che avevamo evocato non ci doveva aggredire"
Quindi sono arrivati quelli e hanno cominciato a sparare, uno aveva un fucile a pompa. Dopo la strage Edgar ha vagato per le campagne per qualche giorno prima di essere preso.
Siamo in macchina davanti all'istituto ed andiamo a bere un caffè. Cerchiamo di capire se la macchina di prima continua a seguirci. Non ci sembra che nessuno ci segua. Prendiamo un caffè in un diner. Osserviamo bene se entra qualcuno con la descrizione della gente della macchina che ci seguiva. Nessuno. Si finisce caffè ecc ecc e si decide di andare a Villa Henslow. Ma...fuori c'è la macchina ferma con i 4 che ci aspetta! Andiamo in macchina e cerchiamo di seminarli. Non ci riesce. Gironzoliamo per la città con loro alle calcagna. Facciamo quasi un picchio ma..li seminiamo! Andiamo a villa Henslow. Nooooo..li ribecchiamo! Ma..li riseminiamo..(che palle!). Adesso è..buio. A 10min dalla città c'è un boschetto con molto fango..nuvole di insetti..passata la zona motosa andiamo avanti. Attreversiamo ponti coperti su distese di acqua stagnante..tronchi che galleggiano..spiazio sulla destra. Aspettiamo a fari spenti se passa una macchina. 10 min ma non passa nessuno. Arriviamo a VIlla Henslow: adesso la vediamo meglio. Molto decadente, piena di rampicanti. Porta sgangherata. Suoniamo il campanaccio (c'è una luce accesa). Cani che abbaiano. Riappare il tizio della scorsa volta. "Che volete?" Illuminiamo con la torcia il biglietto. "Abbiamo bisogno di entrare adesso sebbene sia notte!" "La Signora ha già cenato e tra poco si coricherà..aspettate". Prende i cani e li lega. Il tizio apre il cancello e ci fa entrare. Finestre alte ma ridotta male. Fango ed erba alta. Allunghiamo mancia al tizio. La casa in origine forse era bianca..adesso verdognola. Aspettiamo dentro il capanno mentre va a prendere delle lanterne. VI apre le porte e possiamo entrare dentro la casa. L'interno non è così grande..prima stanza strapiena di dipinti oggetti e porcellane..puzzo di chiuso e stantio. Molta polvere. Si presenta come John Carruthers. Luce al primo piano. "Jooohn! Sei te?" "Siii Padronaaa! Ci sono amici di suo figlioooo!". Ci fa entrare in un salotto con un camino..spento. Lampade spente. Nel salotto c'è una scala per primo piano (ci sono teste di selvaggina sulla parete). Stanza sopra alle scale: balconcino: sulla sx c'è camera di mamma Henslow. Signora che accarezza un gatto..è in vestaglia. " Questo è Virgil". Molto vecchia e tenuta bene. Ha vestaglia e sotto una camicetta. Non è truccata. E' curiosa di vedervi. " Abbiamo visto suo figlio..dice di abbracciarla..le manca molto..Avremmo bisogno, su richiesta di suo figlio, di dare un'occhiata ad i suoi incartamenti.." chiediamo di Frank Hikering. Non ne sanno niente. John ci dà mezz'ora. FIssiamo cmq per domani. Andiamo nella stanza di Douglas. Entriamo nello studio. Il soffitto è imbarcato. Letto scrivania. SUlla scrivania ci sono evidenti una pala una torcia una macchina fotografica un rotolo di spago un vasetto d'inchiostro ed un pennello. Non c'è pellicola. Una libreria. Il letto ed un armadio. Ci sono appunti. Tantissimi libri..antropologia, finanza occultismo. Libro di Frank Hikering "Riti comunitari dei culti della morte in epoca Vittoriana"..casca una fotografia. Foto della casa. Sul davanti della foto c'è scritta: N 1. Fabio lo conosce..è un libro che tratta come entrare in contatto con spiriti ed entità non precisate. Letto ed armadio nulla..vestiti vecchi. Dentro tasche delle giacche niente. Bauli niente. Sentiamo che arriva John. " Andiamo via..torniamo domani mattina". Ci portiamo via: libro torcia pala. "Rotolo di spago..lo volete?" E' pieno di macchine a tratti..con nodo di spaghi..ha 5 tratti e 4 nodi. Mentre usciamo dalla casa..piove. Siamo dentro la macchina. Molto scomodo ma dormiamo in macchina. Con fatica..ci addormentiamo..
venerdì 05 ottobre 1934
Ci svegliamo stanchi. alle 9,00 ribussiamo a John. Chiediamo un caffè e due biscotti (verdoni..). La SIgnora sta ancora dormendo. Vediamo la casa al sole. Anche i dipinti. C'è salotto, sala da pranzo, armeria, cucina. "Douglas è sempre stato n po' strambo..figlio unico..l'unico momento in cui si è dedicato un po' più alla famiglia è quando è tornato dall'istituto..faceva fotografie nella piantagione..scriveva un libro..ebbe una crisi urlando alla madre..la minacciò perchè doveva salvare il mondo..lo portarono via..io lavoro dopo mio padre presso la fam Henslow..suo figlio era qui fino a 17 anni ed adesso lavora in fabbrica ad Atlanta" mostriamo la fotografia..non ci sa dire da dove è stata scattata. Prendiamo la macchina fotografica. Gatto sul letto. Armeria: spade, archibugi, carabine. Tutte di inizio 1800 circa. Andiamo sul retro della casa. Dietro: portico e si dipanano dei sentieri (vegetazione, acquitrini). "La palude avanza..se non lavoriamo la terra la palude avanza ed anche parecchio l'anno". Una macchina lasciata lì è stata mangiata dalla palude..macchina di Douglas..i primi 3 4 anni che era stato internato..tornò con questa macchina da LA. "John: c'è n cimitero nella piantagione?.." "Mi sembra di sì..nel mezzo della piantagione".
Nel cuore della proprietà spunta un gruppo di lapidi ed alcune croci..c'è statua di Angelo Piangente. Nel frattempo..nuvole grigie..passando 40 min troviamo un gruppo di 22 lapidi. Molte sono illeggibili ma David nato 1856 m 1821 Virginia Henslow Jonas Douglas Cockeridge Grant Henslow 1880 1917 Douglas Henslow 1882 m .. Mary Margaret Henslow Ann Mary Henslow angelo piangente John e Mary Cockridge 1929 James e Mildred Johns n 1831 199 Zakariah e Millisent TROVATO PUNTO 1 dal quale si vede vista come da foto!!. RIprendiamo lo spago. (macchie di inchiostro blu lungo 20-0 cm machcine vuoto macchine..nel mezzo uno o più nodi..il rotolo ha 5 gruppi di macchine e 4 nodi). Lapide di David..traccie di segni di inchiostro blu. Leghiamo lo spago nelle solite macchine...arriviamo a Grant..riannodiamo sulla croce (sempre segno di inchiostro)...John & Mary..Zakariah..e torniamo a Devid..abbiamo fatto un quadrato con dentro 4 tombe. incrociamo i nodi..c'è un punto del terreno. SCAVIAMO. Piove zio cane. Dopo 1m sentiamo TOK..cassetta di metallo con fascette di ferro. Togliamo lo spago, rimettiamo la terra.
Entriamo sotto il portico per ripararci dalla pioggia. John ci accende il camino. Ci fa sedere nel salotto. C'è uno scrittoio anche nel salotto (libri contabili). Apriamo la scatolina di metallo. Apre Joseph. C'è una lastra di pietra..incisione di un occhio con palpebra. Lo si direbbe tolto da scultura o tempio. E' consunto. E' un glifo di protezione tipico dell'impero di Axum per proteggere dalle spie e per nascondere dalle cose. Lo abbiamo visto nel manicomio. Sotto: busta trasparente con un biglietto di una busta indirizzato a Walter Wiston..REF 3. "La COsa mi sorveglia..ho messo le nostre cose alla First Bank di Long Beach". Sotto c'è un quaderno..Ha riprodotto un quaderno uguale di quelli che aveva scritto durante gli indagini..la pietra è stata prelevata nella fattoria.
Margaret Sullivan telefona al proprio distretto di polizia di New York per chiedere al suo capo di individuare il distretto di Los Angeles che si occupò della Strage di Los Angeles del '24 e mettere una buona parola per ottenere gli incartamenti.
Cerchiamo nell'auto rimasta incastrata nel fango dietro villa Henslow e troviamo un sacco pieno di vestiti vecchi e rovinati. Sembra di un taglia più grande di quella che andrebbe bene a Douglas Henslow.
Prima di ripartire per Savannah, lasciamo un nostro recapito alla signora Henslow, il distretto di polizia dove lavora Margaret Sullivan. Inoltre ci portiamo via il registro spese degli Henslow.
All'arrivo a Savannah troviamo la polizia con Frank Kearns che ci aspetta davanti all'albergo. Non avendo ricevuto nostre notizie da due giorni si era preoccupato che ci fosse successo qualcosa o che fossimo fuggiti con i soldi.
Conosciamo Ralph Haas che racconta di non dormire bene, di avere delle visioni. In particolare di aver visto un uomo con tre bocche in volto alla stazione.
Aggiorniamo Frank Kearns sulle indagini.
Esaminando il registro spese degli Henslow si evince che fra 5 anni saranno in bancarotta e che la retta per il Joy Grove è eccessiva per una persona, basterebbe per due.
Ralph Haas, Joseph Westmore e Margaret Sullivan vanno a comprare una valigetta 24 ore con combinazione e ci metto dentro
Padre Carl Meinardus e Dottor Paul Udko vanno al Joy Grove. Passano a salutare Douglas Henslow, scoprono che i graffiti nelle stanze a piano terra li ha fatti lui. Sostiene che "Distolgono lo sguardo".
Paul Udko intima al Dottor Joseph Keaton di abbassare la retta di Douglas Henslow. Il Dottor Joseph Keaton sembra accettare senza controbattere.
Mentre escono dal Joy Grove per prendere un taxi, degli sgherri acchiappano Paul Udko e lo portano in un vicolo, dove lo pestano con dei manganelli. Rivediamo il tizio asiatico che ci seguiva in auto. Parlano una strana lingua, tutte vocali. Ai due si gela il sangue nelle vene. L'asiatico caccia un biglietto in bocca a Dottor Paul Udko e se ne vanno. Sul biglietto c'è scritto "Lasciate perdere".