Silverymoon
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Silverymoon metropoli
Silverymoon offre una vista unica, quella di una città indaffarata dominata da alberi e da stupendi edifici in pietra. Querce antiche, crepuscolari e chiomenere gareggiano grazie ai loro alti e sottili pinnacoli per toccare il cielo, mentre i foglieblu adombrano i marciapiedi lungo molte strade acciottolate. Lo stile prevalente degli edifici è fatto di morbide curve, come se crescessero naturalmente, piuttosto che essere costruiti isolato per isolato. Molti tra gli edifici più antichi sono rivestiti di un sottile strato di vetro fuso al colore blu regale o verde smeraldo.
Ovunque si vedono terrazze e scale ricurve e davanzali, cancellate e ringhiere sono tutti adorni di erbe e di fiori, che crescono in vasi decorati La maggior parte delle abitazioni possiede sentieri erbacei che conducono a pergolati coperti. La gente trova ogni giorno il tempo per suonare arpe e flauti, oppure per cantare, e gli oggetti d'arte non solo sono apprezzati e ammirati: sono in qualche modo necessari.
In molti luoghi si salvaguarda il sapere, ma a Silverymoon la conoscenza ha un posto di riguardo. Il popolo mira alla perizia in almeno un campo. I cittadini di Silverymoon, detti anche Silvaeren, amano i motti arguti, gli scherzi, le leggende, la musica e le letture di ballate, di poemi e di prosa romantica; molti si danno ai bagordi oppure a feste e danze private almeno tre volte per decade. Amano coltivare molti interessi e così i negozi in città appaiono e scompaiono nel giro di qualche stagione; eppure queste piccole e disordinate boutique sono sempre stracolme di oggetti belli e affascinanti, di piccoli trucchetti magici, di libri (compresi volumi intonsi, stilizzati per scrivere) e di mappe.
La parte antica di Silverymoon, sulla riva nord del Fiume Rauvin, e collegata ai quartieri più moderni sulla riva sud attraverso il celebre Ponte della Luna, costruzione magica dall'argenteo potere, la cui campata centrale può essere disattivata per proteggere la città dalle invasioni o per consentire a una nave dagli alti alberi di passare. Il colpo d'occhio è ancora più incredibile di quello delle mille spire svolazzanti della città, torri esili e aggraziate di cui non esiste migliore esemplare in tutto il Faerûn.
Silverymoon è senz'altro il principale centro di istruzione e di cultura nel Nord, ed è un luogo felice in cui le varie razze convivono in pace e armonia. Questa sensazione di sicurezza e di benevolenza è dovuta per lo più all'influenza dei potenti maghi locali e degli Arpisti. Entrambe queste forze sono guidate dalla signora che ha forgiato l'attuale Silverymoon, la cordiale e diplomatica maga che risponde al nome di Alustriel, conosciuta dai Silvaeren come Signora Speranza. Alustriel incoraggia feste e tripudi; gli stranieri stiano in guardia, poiché le sue spie sono sparse ovunque in tali occasioni.
Alustriel desidera che il popolo sia felice sotto la guida del suo governo illuminato, ma si rende conto dell'impossibilità di evitare intrighi, inganni e macchinazioni, e pertanto ha da lungo tempo fondato e addestrato un quadro di agenti personali che proteggono la popolazione da tali eventi. Alcuni tra questi individui attualmente agiscono come araldi della Somma Signora delle Marche d'Argento, ma altri rimangono al servizio del nuovo Alto Mago e servono innanzi tutto Silverymoon. L'esercito della città, i Cavalieri d'Argento, controlla per pubblico decreto il territorio circostante fino a sette giorni di cavalcata tutto intorno alla città, che si conferma così d più forte membro dell'Alleanza dei Lord.
Visitare Silverymoon
Silverymoon sembra un complesso di giardini o di radure boschive piuttosto che una città in pietra, e grazie a tutti gli alberi che vi crescono la sua sporcizia è inferiore a quella di altri centri abitati, anche rispetto agli abitati grandi soltanto un terzo, e anche un luogo più silenzioso, grazie alle brezze delicate e alle proprietà insonorizzanti del mythal della città, che ostacola anche le piogge improvvise, le temperature estreme e il più rigido clima invernale. Una serie di cisterne, di pompe e di tubature, frutto dell'ingegneria dei nani, garantisce alla città servizi dotati di acqua corrente e di acqua fresca potabile a volontà, utile anche per il giardinaggio.
La lussureggiante bellezza della città e delle sue molte zone boschive è il motivo per cui molti forestieri si smarriscono così di frequente. Grazie al cielo, i Silvaeren sono ben disposti a fornire informazioni, e su tutte le coperture delle cisterne, a ogni incrocio acciottolato, è stata dipinta una freccia rivolta a nord. La maggior parte degli edifici possiede delle cantine, e sopra di esse si innalzano quattro o addittura cinque piani, ma gli alberi e l'architettura dolcemente curva, a differenza delle strutture di molte altre città, danno l'impressione che i pinnacoli di Silverymoon torreggino in lontananza. La parte più antica della città è la Riva Nord, mentre la più recente, che sta vivendo proprio in questi anni un processo di forte espansione, è la Riva Sud. Molta gente si è affrettata ad acquistare ed edificare nella città nuova, e ora si ritrova con pochi spiccioli in tasca. Non si fanno dunque scrupoli ad affittare stanze o piani interi ai forestieri, senza porre alcuna domanda o effettuare indagini preventive.
Taverne degne di nota
Molte mescite, birrerie, taverne, osterie rinomate e altri esercizi di questo tipo ingentiliscono le ombreggiate strade di Silverymoon.
Caprone Danzante
Ubicato sulla Riva Nord, lungo il lato orientale della Via della Luna poco a nord del Ponte della Luna, il Caprone Danzante è famoso per la fastosa baldoria che impazza a tutte le ore. È un luogo dove si danza e ci si diverte sfrenatamente e a volontà, con una pregiata cantina che vanta centinaia di vini d'annata. Il Caprone Danzante a volte attira l'attenzione di borseggiatori e di altri individui poco raccomandabili.
Martello ed Elmo
Questa allegra stamberga che si trova in Vicolo dell'Ascia sulla Riva Nord, oltre a ospitare le baldorie dei nani accoglie anche i commilitoni di fiducia. Le ali di pollo arrosto diventano "armi da lancio" quando le burle finiscono male, annegate da oceani di robusto sidro Barbaforte.
Mura di Helmer
Sulla Riva Nord, all'incrocio tra Corso dell'Arceria e le Vecchie Mura, si innalza questo antico portale cittadino costruito con travi massicce e rozze mura in pietra. Le Mura di Helmer vantano una superba cantina di vini. È una taverna piuttosto popolare tra gli studenti nei vari collegi, magici o noi, che salgono in piedi su queste nude tavole, accesi di sogni, di speranze e di pomposi discorsi retorici. Questi discorsi spesso permettono di passare una serata in allegria, anche se i peggiori oratori vengono fatti cadere dai loro trespoli.
Posta al Cervo
Si trova sulla Riva Nord, lungo il lato nord delle Vecchie Mura nove porte a ovest del Mercato; La Posta al Cervo mette in mostra corna appese ovunque e scintillanti stendardi da battaglia illuminati da lanterne. Questo locale è un ristorante con annessa sala da ballo, non una semplice birreria. La Posta al Cervo serve carne di cervo, pasticcio d'anguilla dal sapore un po' strano, polpa di granchio di fiume spalmata su crostoni al formaggio, vari tipi di pane con aromi, salsiccia affumicata di rothé e il famoso formaggio alle noci di Silverymoon. Nella tarda serata l'ampia e di solito vuota pista da ballo si anima con le danze.
Satiro Sorridente di Sorlar
Ubicato sulla Riva Sud, in Vicolo Auchtareen, questo labirinto brillante di vetrate colorate, relativamente nuovo, contenente divanetti, separé, tendaggi e scale spaiate manda del tutto in confusione gli ubriachi. Questo locale è frequentato dalle signore e dai loro accompagnatori (nobili o timidi che siano). Il proprietario è uno stregone di una certa capacità che non tollera le risse.
Splendente Lama Sguainata
Ubicata sulla Riva Nord, in Vicolo del Tramonto, nell'angolo più a ovest del Lungomuro. Chiunque e benvenuto in questa amichevole birreria, un edificio di due piani dal fascino rustico, con separé nascosti dalle tende. I maghi a corto di finanze possono guadagnare 1 ma per ogni incantesimo mano magica lanciato per portare più in fretta i boccali agli avventori in attesa.
Locande principali
Nel corso dell'estate, trascorrere una notte o due nei giardini o nei parchi di Silverymoon è un'esperienza senz'altro piacevole. In tutte le altre stagioni dell'anno, però, la maggior parte dei viaggiatori preferisce una locanda accogliente. Nel seguito vengono descritte alcune delle più importanti.
Quercia Dorata
Ubicata sulla Riva Nord, in Vicolo del Danzatore Mascherato, a nord-est di Corso del Vetro, la Quercia Dorata offre confortevoli stanze rustiche, corridoi lastricati poco illuminati, piante profumate e vasi di felci sui davanzali, che danno agli ospiti la sensazione di dormire all'aperto, in un angolo della foresta idilliaco e sicuro. Al primo piano si possono affittare sale riunioni, mentre nello scantinato si trova una mescita di vini rinomata in quanto luogo in cui scambiare chiacchiere e informazioni. Tutte le stanze di questa locanda si affacciano su un atrio dominato da un'enorme quercia che si innalza oltre il tetto, con lanterne che pendono dalle sue fronde sopra i tavoli. La Quercia Dorata, dedicata a Shiallia, è la meta preferita di druidi, di ranger, di elfi e di tutti coloro che apprezzano l'intimità, la pace e il silenzio. I prezzi sono alti, ma la struttura offre ai suoi ospiti un superbo servizio in camera.
Stamberga dello Strambo
Situata all'angolo nord-ovest dell'incrocio tra Corso dell'Arceria e la Passeggiata del Fantasma, questo ostello è stato costruita sui resti della Locanda dei Sapienti Capricciosi, un punto di riferimento locale. L'edificio venne distrutto da un incendio e poi rimpiazzato dalla Stamberga dello Strambo, una locanda molto meno squallida di quella che c'era prima. La stamberga dello Strambo è il nuovo ritrovo popolare in cui possono alloggiare i visitatori che non devono mettere in mostra la loro ricchezza o importanza. Havorr Merendil e Jhalessa Shorncrown, i gestori della locanda, di buon grado segnalano artigiani, apprendistati e riparatori.
Brevi cenni storici
Interdizioni magiche di Silverymoon
Luoghi importanti
Gran Palazzo
Corte delle Stelle
Avamposto sul Rauvin
Templi principali
Università di Silverymoon
Questa nuova università è stata istituita da Alustriel, uno dei suoi ultimi atti quale Alta Maga di Silverymoon, prima di lasciare la sua carica e accettare nuove e maggiori responsabilità come Portavoce delle Marche d'Argento. Alustriel convinse alcuni centri di studi che fino a quel momento si erano tenuti indipendenti a costituire un'unica istituzione, così da rendere più facile la diffusione della conoscenza e mettere a disposizione dei loro studenti un numero maggiore di discipline e di corsi. La Somma Signora in persona paga le rette e il vitto degli studenti più promettenti, oltre a finanziare gli studi esoterici di alcuni maestri del sapere, che possono così concentrarsi sulle attività di didattica e di ricerca.
L'Università non ha sede in un unico edificio o quartiere all'interno delle mura. Alcune facoltà si trovano nello stesso complesso universitario lungo la Riva Sud ma altri edifici e aree sono sparse per tutta la città.
Invocatorium di Arkhen
Questa facoltà, una scuola di stregoneria invece che di magia, e uno dei pochi istituti del suo genere in tutto il Faerûn. Gli studenti seguono i corsi di Arkhen il Glaciale (Str 3 umano NB), noto per il suo sarcasmo e per la sua severità, in un nuovo edificio, i cui (tanti) mobili sono per lo più costrutti animati sotto il comando del Maestro Stregone.
Sala del Tramonto Eterno
Questo edificio, un tempio elfico i cui piani superiori sono stracolmi di genealogie, poesie, cronache e testi di filosofia degli elfi, è amministrato dalla Maestra del Sapere Vadalathra Rivermantle (Mag7/Mas6 elfa del sole CB).
Accademia dell'Arpa
Questa facoltà, un tempo conosciuta come la famosa università bardica di Focluchan, è rimasta vuota per oltre un secolo. Ha appena riaperto i battenti, e ci sono progetti per recuperare il suo nome storico quando il Mastro Bardo riterrà che essa sarà giunta all'altezza della leggendaria facoltà che l'ha preceduta. Attualmente l'Accademia dell'Arpa è per lo più un'allegra combriccola di musici, di oratori, di menestrelli e di bardi che si sono raccolti sotto l'ala del Mastro Bardo Forell "Barbafiamma" Luckaun (Brd11 umano CB). Spera che questa miscellanea di canti e di storie arricchisca tutti i presenti e gli produca una facoltà con cui istruire i novizi. Si sa che molti Arpisti amano mescolarsi alla "allegra brigata dell'Accademia"
Collegio della Signora
Il Collegio della Signora, per lo più considerata il cuore dell'Università, istruisce i maghi non solo nell'uso dell'arte magica, ma anche nella storia della magia. La retta è salata: 500 mo più 500 mo per livello di mago, fino a un massimo di 4000 mo all'anno per un mago di 7° livello. I maghi di 8° livello o superiori non vengono accertati come studenti, ma possono entrare nella facoltà come "pari" a un costo di 5000 mo all'anno. Gli studenti (e i pari) di 7° livello o superiore che accettano di prestare servizio a tempo parziale nella Guardia Magica pagano solo metà della retta normale.
Gli studenti sono alloggiati presso uno dei tanti edifici della facoltà e pranzano nella mensa di quest'ultima. Ovviamente chi sceglie di trovare una sistemazione fuori dal complesso universitario, dovrà provvedere al proprio vitto e alloggio. I pari non hanno diritto a vitto alloggio nell'università. I cibi, e in particolare il vino che li accompagna, sono sorprendentemente buoni, accostati a danze, musiche, letture di poesie o spettacoli di illusionismo.
I "Maestri dell'Arte" (i docenti) sono in genere scontrosi o stravaganti, e tuttavia la facoltà insegna la tolleranza, la collaborazione e la considerazione delle diverse filosofie e dottrine magiche. Tutti gli studenti hanno accesso a tutte le scuole di magia, per valutare se provano il desiderio o sono predisposti a specializzarsi. La facoltà accoglie circa un centinaio di studenti all'anno, con una lista di attesa sempre più lunga di aspiranti iscritti. I giovani ingenui pieni di speranza che si presentano ai cancelli vengono messi in lista di attesa, ospitati e istruiti a cucinare, lavare, pulire ed effettuare riparazioni in giro per l'università. Se svolgono questi compiti con diligenza verranno dato loro vitto e alloggio e il permesso di accedere per proprio conto a parti limitate delle biblioteche della facoltà, fino a quando non giungerà il loro turno.
Accademia delle Mappe
Questo edificio, uno svettante castello in pietra appartenuto in passato ai Sommi Araldi, fa ora parte della facoltà. La torre, che in passato ospitava la Volta dei Saggi, rimane un archivio di mappe e di genealogie, per lo più copie di originali custodite altrove. I visitatori (accompagnati dagli apprendisti araldi che qui studiano e da un gruppo di maestri del sapere) possono consultare le mappe e i registri che vi sono conservati al costo di 5 mo all'ora. Non è possibile prelevare alcun volume e le copie possono essere ordinate solo con richiesta al Mastro dell'Accademia. L'araldica, la genealogia e le mappe di questa raccolta coprono in maniera esaustiva tutti i reami in superficie del Nord e delle Terre Centrali, mentre la copertura delle altre regioni del Faerun è al più sporadica. L'Accademia delle Mappe e presieduta ora dal famoso mago Esklindar (Esp7/Div4 umano LN), che Alustriel, con il dono di copie personali di tutto il materiale della collezione ha convinto a trasferirsi qui.
Esklindar è un uomo dalla lingua tagliente assetato di conoscenza. Ha una memoria formidabile ed è diventato il più famoso esperto di letteratura umana di tutta la Costa della Spada, al di fuori di Candlekcep. Ha stretto amicizia con numerosi gruppi di avventurieri che indirizza verso probabili luoghi in cui possano trovare tesori. In cambio, questi gli descrivono tutto ciò che hanno incontrato nei luoghi indicati e gli consegnano qualsiasi scritto abbiano trovato, così che egli possa trarre nuovi argomenti di studio. E un amico intimo di Alustriel e di molti altri potenti Arpisti che non esiterebbero di certo a vendicare tutti i torti che dovesse subire.
Conservatorio di Utrumm
Questo archivio di spartiti e di "pergamene musicali", trasferito dalla Riva Nord a un grande edificio piuttosto anonimo situato nel complesso della facoltà, ospita quaranta e più stanze insonorizzate, dove i musici possono suonare e cantare. Molti si esercitano da soli, ma si tengono anche alcune lezioni a tariffe piuttosto esorbitanti. Utrumm è morto da molti anni ma l'attuale facoltà dei Maestri della Musica gode di un'ottima reputazione. Chiunque (non soltanto gli studenti iella facoltà) può affittare una stanza per fare pratica al costo di 1 ma per 2 ore, ma deve acconsentire che i Maestri e gli studenti possano ascoltare liberamente dalle balconate presenti in ogni stanza. Gli spettacoli a pagamento sono vietati nel Conservatorio, ma le recite gratuite si possono svolgere in uno qualsiasi dei suoi Auditori situati al piano terra.
Volta dei Saggi
Questa massiccia struttura ha la forma di un ferro di cavallo alto cinque piani, e possiede e cinque vasti e labirintici livelli sotterranei, Se Candlekcep è la più grande biblioteca del Faerun, la Volta dei Saggi rappresenta la più importante adunanza di sapere, sotto forma di un gruppo di saggi esperti e della loro notevole raccolta di libri. È protetta per tutta la sua estensione da interdizioni del Vaelun perfettamente funzionanti, con un'aggiunta: si può superare la Sala Anteriore solo con sigilli duraph (indipendentemente dall'allineamento) distribuiti dal Custode della Volta. Agli intrusi che non siano Jorus, Taern, Alustriel, o che non portino un simbolo thelbane o duraph sulla propria persona, viene impedito l'accesso da un incantesimo antipatia.
La Volta è difesa e sorvegliata dai sacerdoti di Deneir, i quali ripongono i volumi sugli scaffali e portano i tomi dai livelli della biblioteca alle sale di consultazione nella Sala Anteriore, richiedendo un pagamento di 5 mo a libro. Esaminare i libri inerenti la magia costa 10 mo, e le richieste per libri di incantesimi vengono accolte con una secca affermazione: "Nella biblioteca non sono disponibili libri di questo genere". Non è permessa alcuna copia personale di mappe o manoscritti; è addirittura proibito introdurre materiale da scrittura, sebbene gli scrivani della Volta redigano per il lettore una breve sintesi del volume come parte della cifra richiesta per la lettura. Le copie possono essere ordinate a un costo di 50 mo per mappa o 2 mo per pagina di testo. Per copiare le mappe ci vogliono 2 giorni (a meno che non siano particolarmente grandi), per i testi in un giorno si copiano 10 pagine.
Il Custode può offrire di acquistare manoscritti e frammenti letterari di valore (200 mo per secolo di antichità è una buona indicazione di massima per valutare un vecchio manoscritto). Se il venditore rifiuta di vendere, il Custode richiede la possibilità di copiare il tomo alla metà del prezzo, e offre vitto e alloggio gratuito in lussuosi appartamenti per gli ospiti nell'Università mentre il venditore attende che la copia sia finita.
La maggior parte dei frequentatori della Volta visitano le gallerie a libro aperto (nessuna tassa per la lettura) al pianterreno e al piano immediatamente superiore. Qui le notizie dal Faerùn vengono affisse su manifesti appesi ai muri per renderle visibili a tutti, e sono disponibili molte copie di opere di riferimento fondamentali come l'Atlante di Faerûn di Delblood, il Computo degli Anni di Revendro e la Guida alle Bestie Mostruose di Gaurdront.
I piani dal terzo al quinto contengono le stanze di lavoro di scrivani, miniatori e rilegatori della Volta; stanze di studio per ogni argomento di conoscenza (come magia, storia, alchimia, zoologia e geografia), e gli uffici dove si possono consul-tare i saggi. I saggi possono essere interpellati solo su appuntamento, e le tariffe sono care: 50 mo all'ora per le consulenze generali, che includono consigli su quali libri o esperti consultare e semplici definizioni e identificazioni, più 500 mo o più per ogni specifica e dettagliata risposta a una domanda difficile.
L'attuale Custode della Volta e l'imponente e mellifluo Haliver Muorin (Mag9/Mas7 umano LN). È assistito in ogni momento da sei sacerdoti di Deneir (da Chr3 a Chr7 umani LB) e da due guardie della Volta (Grr7 umani LN), e può richiamare un altro paio di guardie e 2d12 sacerdoti minori di Deneir per eventuali emergenze.