Diario Leo's Il signore degli inganni: differenze tra le versioni
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− | siamo in macchina davanti all'istituto ed andiamo a bere un caffè. Cerchiamo di capire se la macchina di prima continua a seguirci. Non ci sembra che nessuno ci segua. Prendiamo un caffè in un diner. Osserviamo bene se entra qualcuno con la descrizione della gente della macchina che ci seguiva. Nessuno. Si finisce caffè ecc ecc e si decide di andare a Villa Henslow. Ma...fuori c'è la macchina ferma con i 4 che ci aspetta! Andiamo in macchina e cerchiamo di seminarli. Non ci riesce. Gironzoliamo per la città con loro alle calcagna. Facciamo quasi un picchio ma..li seminiamo! Andiamo a villa Henslow. Nooooo..li ribecchiamo! Ma..li riseminiamo..(che palle!). Adesso è..buio. A 10min dalla città c'è un boschetto con molto fango..nuvole di insetti..passata la zona motosa andiamo avanti. Attreversiamo ponti coperti su distese di acqua stagnante..tronchi che galleggiano..spiazio sulla destra. Aspettiamo a fari spenti se passa una macchina. 10 min ma non passa nessuno. Arriviamo a VIlla Henslow: adesso la vediamo meglio. Molto decadente, piena di rampicanti. Porta sgangherata. Suoniamo il campanaccio (c'è una luce accesa). Cani che abbaiano. Riappare il tizio della scorsa volta. "Che volete?" Illuminiamo con la torcia il biglietto. "Abbiamo bisogno di entrare adesso sebbene sia notte!" "La Signora ha già cenato e tra poco si coricherà..aspettate". Prende i cani e li lega. Il tizio apre il cancello e ci fa entrare. Finestre alte ma ridotta male. Fango ed erba alta. Allunghiamo mancia al tizio. La casa in origine forse era bianca..adesso verdognola. Aspettiamo dentro il capanno mentre va a prendere delle lanterne. VI apre le porte e possiamo entrare dentro la casa. L'interno non è così grande..prima stanza strapiena di dipinti oggetti e porcellane..puzzo di chiuso e stantio. Molta polvere. Si presenta come John Carruthers. Luce al primo piano. "Jooohn! Sei te?" "Siii Padronaaa! Ci sono amici di suo figlioooo!". Ci fa entrare in un salotto con un camino..spento. Lampade spente. Nel salotto c'è una scala per primo piano (ci sono teste di selvaggina sulla parete). Stanza sopra alle scale: balconcino: sulla sx c'è camera di mamma Henslow. | + | siamo in macchina davanti all'istituto ed andiamo a bere un caffè. Cerchiamo di capire se la macchina di prima continua a seguirci. Non ci sembra che nessuno ci segua. Prendiamo un caffè in un diner. Osserviamo bene se entra qualcuno con la descrizione della gente della macchina che ci seguiva. Nessuno. Si finisce caffè ecc ecc e si decide di andare a Villa Henslow. Ma...fuori c'è la macchina ferma con i 4 che ci aspetta! Andiamo in macchina e cerchiamo di seminarli. Non ci riesce. Gironzoliamo per la città con loro alle calcagna. Facciamo quasi un picchio ma..li seminiamo! Andiamo a villa Henslow. Nooooo..li ribecchiamo! Ma..li riseminiamo..(che palle!). Adesso è..buio. A 10min dalla città c'è un boschetto con molto fango..nuvole di insetti..passata la zona motosa andiamo avanti. Attreversiamo ponti coperti su distese di acqua stagnante..tronchi che galleggiano..spiazio sulla destra. Aspettiamo a fari spenti se passa una macchina. 10 min ma non passa nessuno. Arriviamo a VIlla Henslow: adesso la vediamo meglio. Molto decadente, piena di rampicanti. Porta sgangherata. Suoniamo il campanaccio (c'è una luce accesa). Cani che abbaiano. Riappare il tizio della scorsa volta. "Che volete?" Illuminiamo con la torcia il biglietto. "Abbiamo bisogno di entrare adesso sebbene sia notte!" "La Signora ha già cenato e tra poco si coricherà..aspettate". Prende i cani e li lega. Il tizio apre il cancello e ci fa entrare. Finestre alte ma ridotta male. Fango ed erba alta. Allunghiamo mancia al tizio. La casa in origine forse era bianca..adesso verdognola. Aspettiamo dentro il capanno mentre va a prendere delle lanterne. VI apre le porte e possiamo entrare dentro la casa. L'interno non è così grande..prima stanza strapiena di dipinti oggetti e porcellane..puzzo di chiuso e stantio. Molta polvere. Si presenta come John Carruthers. Luce al primo piano. "Jooohn! Sei te?" "Siii Padronaaa! Ci sono amici di suo figlioooo!". Ci fa entrare in un salotto con un camino..spento. Lampade spente. Nel salotto c'è una scala per primo piano (ci sono teste di selvaggina sulla parete). Stanza sopra alle scale: balconcino: sulla sx c'è camera di mamma Henslow. Signora che accarezza un gatto..è in vestaglia. " Questo è Virgil". Molto vecchia e tenuta bene. Ha vestaglia e sotto una camicetta. Non è truccata. E' curiosa di vedervi. " Abbiamo visto suo figlio..dice di abbracciarla..le manca molto..Avremmo bisogno, su richiesta di suo figlio, di dare un'occhiata ad i suoi incartamenti.." chiediamo di Frank Hikering. Non ne sanno niente. John ci dà mezz'ora. FIssiamo cmq per domani. Andiamo nella stanza di Douglas. Entriamo nello studio. Il soffitto è imbarcato. Letto scrivania. SUlla scrivania ci sono evidenti una pala una torcia una macchina fotografica un rotolo di spago un vasetto d'inchiostro ed un pennello. Non c'è pellicola. Una libreria. Il letto ed un armadio. Ci sono appunti. Tantissimi libri..antropologia, finanza occultismo. Libro di Frank Hikering "Riti comunitari dei culti della morte in epoca Vittoriana"..casca una fotografia. Foto della casa. Sul davanti della foto c'è scritta: N 1. Fabio lo conosce..è un libro che tratta come entrare in contatto con spiriti ed entità non precisate. Letto ed armadio nulla..vestiti vecchi. Dentro tasche delle giacche niente. Bauli niente. Sentiamo che arriva John. " Andiamo via..torniamo domani mattina". Ci portiamo via: libro torcia pala. "Rotolo di spago..lo volete?" E' pieno di macchine a tratti..con nodo di spaghi..ha 5 tratti e 4 nodi. Mentre usciamo dalla casa..piove.Siamo dentro la macchina. Molto scomodo ma dormiamo in macchina. |
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Versione delle 22:19, 14 nov 2016
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lunedì 01 ottobre 1934
L'estate è stata molto calda, la notte è serena. I PG vengono convocati uno per uno in un hangar fuori New York. L'hangar è vuoto, tranne un aereo e un salottino approntato da una parte, con Janet e Frank Kearns.
Il primo ad arrivare è Margaret Sullivan, poi Paul Udko. Il terzo è Padre Carl Meinardus. L'ultima auto che arriva porta Joseph Westmore.
Joseph va a guardare i libri sullo scaffale del salottino. Si presenta Janet, come figlia del magnate dell'industria farmaceutica. Durante le aste ereditarie ha scoperto qualcosa di strano, su cui ci chiede di indagare. Racconta che il padre, Walter Winston, sviluppa una forte passione per l'occulto negli anni 20, arrivando, forse, a far parte di una qualche confraternita. Nel 1924 sparì per un intero anno "Sono sulla pista di gente molto cattiva". In 2-3 anni ha girato il mondo, si incontra con persone, sparisce per anni. Nell'agosto del 24 torna, delirando per giorni poi va in cura da Paul Udko. Nel 1932 muore la madre.
Dice di aver rinvenuto una quantità di lettere spedite al padre da tal Douglas Henslow, con data a partire dal 1924 e spedite da due diversi indirizzi di Savannah in Georgia. Vedi Estratti di lettere da Douglas Henslow a Walter Winston
Dice che quando andava a trovare il padre vedeva cose strane, ombre. Poi, dopo la morte, tornando nella stessa casa più nulla.
L'unica cosa ricevuta in eredità è questo hangar con la libreria. La casa del padre non offre spunti di indagine, in quanto completamente svuotata. Una rapida indagine nell'hangar non rivela alcunché di interessante, molti libri sono bruciati, presumibilmente da lui.
martedì 02 ottobre 1934
Passiamo la giornata ad equipaggiarci ed avvertire parenti e familiari di una probabile lunga assenza.
mercoledì 03 ottobre 1934
Arriviamo verso le 11.00 a Savannah con l'aereo messo a disposizione da Janet e pilotato da Frank Kearns.
Frank Kearns ci dà il denaro affidatogli da Janet, 400 $. Ci comunica che alloggerà al Pink Flamingo hotel.
Decidiamo di andare prima a villa Henslow all'old hope road 23, ma prima passiamo da
giovedì 04 ottobre 1934
siamo in macchina davanti all'istituto ed andiamo a bere un caffè. Cerchiamo di capire se la macchina di prima continua a seguirci. Non ci sembra che nessuno ci segua. Prendiamo un caffè in un diner. Osserviamo bene se entra qualcuno con la descrizione della gente della macchina che ci seguiva. Nessuno. Si finisce caffè ecc ecc e si decide di andare a Villa Henslow. Ma...fuori c'è la macchina ferma con i 4 che ci aspetta! Andiamo in macchina e cerchiamo di seminarli. Non ci riesce. Gironzoliamo per la città con loro alle calcagna. Facciamo quasi un picchio ma..li seminiamo! Andiamo a villa Henslow. Nooooo..li ribecchiamo! Ma..li riseminiamo..(che palle!). Adesso è..buio. A 10min dalla città c'è un boschetto con molto fango..nuvole di insetti..passata la zona motosa andiamo avanti. Attreversiamo ponti coperti su distese di acqua stagnante..tronchi che galleggiano..spiazio sulla destra. Aspettiamo a fari spenti se passa una macchina. 10 min ma non passa nessuno. Arriviamo a VIlla Henslow: adesso la vediamo meglio. Molto decadente, piena di rampicanti. Porta sgangherata. Suoniamo il campanaccio (c'è una luce accesa). Cani che abbaiano. Riappare il tizio della scorsa volta. "Che volete?" Illuminiamo con la torcia il biglietto. "Abbiamo bisogno di entrare adesso sebbene sia notte!" "La Signora ha già cenato e tra poco si coricherà..aspettate". Prende i cani e li lega. Il tizio apre il cancello e ci fa entrare. Finestre alte ma ridotta male. Fango ed erba alta. Allunghiamo mancia al tizio. La casa in origine forse era bianca..adesso verdognola. Aspettiamo dentro il capanno mentre va a prendere delle lanterne. VI apre le porte e possiamo entrare dentro la casa. L'interno non è così grande..prima stanza strapiena di dipinti oggetti e porcellane..puzzo di chiuso e stantio. Molta polvere. Si presenta come John Carruthers. Luce al primo piano. "Jooohn! Sei te?" "Siii Padronaaa! Ci sono amici di suo figlioooo!". Ci fa entrare in un salotto con un camino..spento. Lampade spente. Nel salotto c'è una scala per primo piano (ci sono teste di selvaggina sulla parete). Stanza sopra alle scale: balconcino: sulla sx c'è camera di mamma Henslow. Signora che accarezza un gatto..è in vestaglia. " Questo è Virgil". Molto vecchia e tenuta bene. Ha vestaglia e sotto una camicetta. Non è truccata. E' curiosa di vedervi. " Abbiamo visto suo figlio..dice di abbracciarla..le manca molto..Avremmo bisogno, su richiesta di suo figlio, di dare un'occhiata ad i suoi incartamenti.." chiediamo di Frank Hikering. Non ne sanno niente. John ci dà mezz'ora. FIssiamo cmq per domani. Andiamo nella stanza di Douglas. Entriamo nello studio. Il soffitto è imbarcato. Letto scrivania. SUlla scrivania ci sono evidenti una pala una torcia una macchina fotografica un rotolo di spago un vasetto d'inchiostro ed un pennello. Non c'è pellicola. Una libreria. Il letto ed un armadio. Ci sono appunti. Tantissimi libri..antropologia, finanza occultismo. Libro di Frank Hikering "Riti comunitari dei culti della morte in epoca Vittoriana"..casca una fotografia. Foto della casa. Sul davanti della foto c'è scritta: N 1. Fabio lo conosce..è un libro che tratta come entrare in contatto con spiriti ed entità non precisate. Letto ed armadio nulla..vestiti vecchi. Dentro tasche delle giacche niente. Bauli niente. Sentiamo che arriva John. " Andiamo via..torniamo domani mattina". Ci portiamo via: libro torcia pala. "Rotolo di spago..lo volete?" E' pieno di macchine a tratti..con nodo di spaghi..ha 5 tratti e 4 nodi. Mentre usciamo dalla casa..piove.Siamo dentro la macchina. Molto scomodo ma dormiamo in macchina.