Ultimo respiro: differenze tra le versioni

Da Miniature Fantasy.
 
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Con questo incantesimo, l'incantatore può riportare una creatura morta a 0 punti ferita purché questa sia morta entro l'ultimo round. L'incantatore subisce 1d4 danni per Dado Vita della creatura bersaglio, e la resistenza agli incantesimi dell'incantatore non può bloccare questi danni.  
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Evochi parole magiche che restituiscono la vita al tuo amico, appena colpito a morte.
  
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L'anima del soggetto deve essere libera e disposta a tornare (vedi "Riportare in vita i morti", pagina 171 del Manuale del Giocatore). Se l'anima del soggetto non è disposta a ritornare, l'incantesimo non funziona; di conseguenza, un soggetto che vuole ritornare non riceve alcun tiro salvezza.  
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Ultimo respiro riporta in vita una creatura morta da non più di 1 round, creando un corpo nuovo dove lo spirito può tornare a vivere. Non funziona se la creatura è morta da più di 1 round.
  
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Ultimo respiro cura danni sufficienti a riportare gli attuali punti ferita del soggetto a 0. Qualsiasi punteggio di caratteristica danneggiato fino ad arrivare a 0 o meno viene riportato a 1. I veleni normali e le malattie comuni vengono curate, ma le malattie magiche e le maledizioni non sono annullate. L'incantesimo chiude le ferite mortali e ripara i danni letali di molti tipi, ma le parti corporee mancanti rimangono tali quando la creatura ritorna in vita. Nessuna proprietà o equipaggiamento della creatura morta è influenzata in alcun modo da questo incantesimo.  
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Se l'anima del soggetto non è disposta a tornare, l'incantesimo non funziona; quindi, i soggetti che desiderano tornare in vita non hanno tiri salvezza.
  
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Ritornare in vita è un'ordalia. Il soggetto perde un livello quando ritorna in vita, proprio come se avesse perso un livello con una creatura che risucchia energia. Questo livello perso non può essere ripristinato da nessun incantesimo. Un soggetto che in precedenza era di 1° livello perde invece un punto di Costituzione. Un personaggio che è morto con alcuni incantesimi preparati ha una probabilità del 50% di perdere un qualsiasi incantesimo quando viene rianimato, a perdere gli incantesimi per aver perso un livello. Una creatura che lancia incantesimi ma che non prepara incantesimi (come uno stregone) ha una probabilità del 50% di perdere un qualsiasi slot incantesimo inutilizzato come se lo avesse usato per lanciare un incantesimo, oltre a perdere gli slot incantesimo per aver perso un livello.  
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Visto che la creatura morta torna in vita all'interno di un nuovo corpo, tutte le malattie e i difetti fisici vengono curati. La condizione dei resti non è un fattore determinante.
  
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Ultimo respiro non ha effetto su una creatura che è morta da più di un round. Una creatura che è morta per un effetto di morte non può essere rianimata con questo incantesimo, né lo possono i costrutti, gli elementali, gli esterni e le creature non morte.  
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Finché esiste ancora qualche piccola porzione del corpo della creatura, può essere reincarnata, ma la porzione che riceve l'incantesimo deve esser stata parte del corpo della creatura al momento della morte.
  
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Ultimo respiro non può riportare in vita una creatura morta di vecchiaia.
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L'effetto magico di questo incantesimo crea dagli elementi naturali a disposizione un corpo adulto giovane interamente nuovo che la sua anima possa abitare.
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Questo processo richiede 1 round per essere completato. Quando il corpo è pronto, il soggetto vi si reincarna.
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Una creatura reincarnata ricorda la maggior parte delle informazioni riguardo alla sua vita e alla sua forma passata. Mantiene tutte le capacità di classe, i talenti e i gradi di abilità che già possedeva.
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La sua classe, il suo bonus di attacco base, i suoi bonus ai tiri salvezza base e i suoi punti ferita sono immutati. I punteggi di Forza, Destrezza e Costituzione dipendono parzialmente dal suo nuovo corpo.
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Innanzitutto si eliminano i modificatori razziali del soggetto (visto che non appartiene più alla sua razza precedente) e si applicano i modificatori indicati nella tabella sottostante ai punteggi di caratteristica rimanenti.
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Non subisce alcuna perdita di livello o costituzione.
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È possibile che il cambiamento delle sue caratteristiche gli impedisca di continuare a portare avanti la sua precedente classe di personaggio, nel qual caso, il soggetto farebbe bene a diventare multiclasse.
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Per una creatura umanoide, la nuova incarnazione viene determinata tirando sulla tabella che segue.
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Per le creature non umanoidi, il DM dovrebbe creare una tabella simile delle creature dello stesso tipo o semplicemente scegliere la nuova forma.
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Una creatura che è stata trasformata in una creatura non morta o uccisa con un effetto di morte non può ritornare in vita tramite questo incantesimo.
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I costrutti, gli elementali, gli esterni e le creature non morte non possono essere reincarnate. L'incantesimo non può riportare in vita una creatura morta di vecchiaia.
  
 
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Versione attuale delle 10:38, 3 ott 2023

Necromanzia

Livello: Drd 4

Componenti: V, S

Tempo di lancio: 1 azione standard

Raggio di azione: Contatto

Bersaglio, area, effetto: Creatura morta toccata

Durata: Istantanea

Tiro salvezza: Nessuno

Resistenza agli incantesimi: Sì (Innocuo)

Evochi parole magiche che restituiscono la vita al tuo amico, appena colpito a morte.

Ultimo respiro riporta in vita una creatura morta da non più di 1 round, creando un corpo nuovo dove lo spirito può tornare a vivere. Non funziona se la creatura è morta da più di 1 round.

Se l'anima del soggetto non è disposta a tornare, l'incantesimo non funziona; quindi, i soggetti che desiderano tornare in vita non hanno tiri salvezza.

Visto che la creatura morta torna in vita all'interno di un nuovo corpo, tutte le malattie e i difetti fisici vengono curati. La condizione dei resti non è un fattore determinante.

Finché esiste ancora qualche piccola porzione del corpo della creatura, può essere reincarnata, ma la porzione che riceve l'incantesimo deve esser stata parte del corpo della creatura al momento della morte.

L'effetto magico di questo incantesimo crea dagli elementi naturali a disposizione un corpo adulto giovane interamente nuovo che la sua anima possa abitare.

Questo processo richiede 1 round per essere completato. Quando il corpo è pronto, il soggetto vi si reincarna.

Una creatura reincarnata ricorda la maggior parte delle informazioni riguardo alla sua vita e alla sua forma passata. Mantiene tutte le capacità di classe, i talenti e i gradi di abilità che già possedeva.

La sua classe, il suo bonus di attacco base, i suoi bonus ai tiri salvezza base e i suoi punti ferita sono immutati. I punteggi di Forza, Destrezza e Costituzione dipendono parzialmente dal suo nuovo corpo.

Innanzitutto si eliminano i modificatori razziali del soggetto (visto che non appartiene più alla sua razza precedente) e si applicano i modificatori indicati nella tabella sottostante ai punteggi di caratteristica rimanenti.

Non subisce alcuna perdita di livello o costituzione.

È possibile che il cambiamento delle sue caratteristiche gli impedisca di continuare a portare avanti la sua precedente classe di personaggio, nel qual caso, il soggetto farebbe bene a diventare multiclasse.

Per una creatura umanoide, la nuova incarnazione viene determinata tirando sulla tabella che segue.

D% Incarnazione Forza Destrezza Costituzione
1 Bugbear +4 +2 +2
02-05 Coboldo -4 +2 -2
6-17 Elfo 0 +2 -2
18 Gnoll +4 0 +2
19-30 Gnomo -2 0 +2
31-34 Goblin -2 +2 0
35-46 Halfling -2 +2 0
47 Lucertoloide +2 0 +2
48-57 Mezzelfo 0 0 0
58-67 Mezzorco +2 0 0
68-79 Nano 0 0 +2
80-83 Orco +4 0 0
84-84 Troglodita 0 -2 +4
85-99 Umano 0 0 0
100 Altro (a scelta del DM) ? ? ?

Per le creature non umanoidi, il DM dovrebbe creare una tabella simile delle creature dello stesso tipo o semplicemente scegliere la nuova forma.

Una creatura che è stata trasformata in una creatura non morta o uccisa con un effetto di morte non può ritornare in vita tramite questo incantesimo.

I costrutti, gli elementali, gli esterni e le creature non morte non possono essere reincarnate. L'incantesimo non può riportare in vita una creatura morta di vecchiaia.

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